«Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni». (George Orwell)
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sabato 17 marzo 2012

LA CORRUZIONE E LA FINE DELLA CIVILTA'

L'AMACA - Michele Serra
In un giornale radio della sera, ieri, i primi cinque o sei titoli erano tutti su casi di corruzione di politici, o sul loro coinvolgimento, a vario titolo, in affari poco limpidi, favori ricevuti da potenti, commistione opaca tra il loro ruolo pubblico e le loro amicizie private. Ovviamente ogni caso è un caso a sé, si va dal malaffare da milioni di euro al puro equivoco, dallo scandalo vero alla mezza diceria. Ma l'insieme faceva veramente impressione, e parlava, senza possibilità di equivoci, di una catastrofe etica che non può avere alcuna “soluzione giudiziaria”, perché potrebbe avere solamente una soluzione culturale: re-spingere il regalo troppo costoso (e interessato) di un potenziale vincitore di appalti non è, per un sindaco, un obbligo di legge, è un'elementare misura di igiene morale, e di autotutela. Di quell'igiene, evidentemente, si è perduta la cognizione. E non è, questo, solo un problema della classe politica. L'insieme della società italiana, sortita con sollievo da Tangentopoli così come si scampa a una guerra, ha ritenuto che molte di quelle regole fossero “moralismo” (parola tra le più abusate degli ultimi vent'anni). È stata la maniera più diretta ed efficace per non pronunciare più la parola “morale”. I risultati si vedono.

5 commenti:

  1. Buongiorno Giacomo, eccome se si vedono i risultati, siamo allo sbando totale. Qui di morale non è rimasto niente. Quando l'assuefazione al male diventa normale quotidianità.

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  2. Situazione di collassamento similare a quella del 1992-93 ...
    Speriamo che stavolta NON ci sia nessun accordo Mafia-Stato-ForzaItalia.

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  3. Abbiamo parlato anche di questo, se vi ricordate.
    Le parole etica-morale
    sono inflazionate
    Una cosa se non è "penalmente perseguibile"
    si può fare.Alcuni politici hanno avuto la
    sfacciataggine di citare Berlinguer....
    Non sono degni di guardarlo neanche in fotografia.
    Ma di cosa stiamo parlando ????

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    1. I comportamenti etici sono una condizione imprescindibile per chi voglia rappresentarmi! Non mi interessa la cosiddetta "presunzione di innocenza" così cara a Formigoni, perchè deve pur dire qualcosa su quei banchi vuooti in Regione e su quelli occupati da ladroni! Vi sono dodici comportamentali che dovrebbero guidare chi scende in politica!

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    2. ...ops...correggo "codici" non dodici, comunque potrebbe andar bene anche il numero, un codice etico per ogni mese dell'anno! ;-)

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